L’industria farmaceutica è sempre alla ricerca di nuovi brand
Uno dei settori più prolifici, in termini di registrare marchio, è certamente quello farmaceutico, sempre attento a lanciare dei nuovi prodotti nel segmento di mercato. Le multinazionali farmaceutiche, elaborano sempre nuovi principi attivi e molecole in grado di contrastare le patologie più diffuse.
Caratteristiche dei brand farmaceuticiCome tutti gli utenti avranno notato, i brand delle industrie farmaceutiche, spesso e volentieri, si rivelano “deboli” in termini di originalità e capacità distintiva, questo perché finiscono per richiamare il principio attivo o la molecola presente nel farmaco. Di conseguenza, il marchio registrato farmaceutico deve richiamare, immediatamente, nella mente dei consumatori, la finalità terapeutica del farmaco, anche se spesso gli utenti finiscono per confonderli gli uni con gli altri.
La volgarizzazione del brand farmaceuticoIn virtù dell’uso diffuso e capillare del farmaco, spesso e volentieri, può capitare che quest’ultimo assuma dei veri e propri connotati descrittivi e generici, per la serie la registrazione di marchio diventa il nome usuale per identificare il farmaco stesso. In tale ipotesi, si parla di volgarizzazione del marchio, ossia il brand, in virtù dell’uso, si trasforma, di fatto, nell’indicazione generica del prodotto. Esempi di tal genere, l’abbiamo avuto per Aspirina o Tachipirina ecc.
Le case farmaceutiche non badano a spese per i propri brandNon c’è ombra di dubbio che le case farmaceutiche investano continuamente nei propri brand, per la serie il quanto costa registrare un marchio non comporta certamente un problema, visti gli enormi capitali di cui possono disporre e che possono impiegare costantemente. Il lancio del nuovo farmaco necessita, immediatamente, di una tutela esclusiva a livello internazionale, per evitare che i competitors possano arrivare prima con la nuova molecola, testata nei laboratori di ricerca e sviluppo.
La mole dei marchi farmaceuticiCome anticipato, un’altra delle caratteristiche salienti delle case farmaceutiche è quella di procedere continuamente alla registrazione marchio, per la serie, la quantità dei nuovi depositi risulta essere più importante rispetto alla qualità dei marchi, probabilmente per una questione di policy aziendale. Di conseguenza, assistiamo ad un continuo sfornare di nuovi brand, che dovranno colmare i gap per tutte quelle patologie che non sono ancora “coperte” ed aggiornare quei farmaci che, oramai, possono considerarsi clinicamente superati.
ConclusioniIl nostro Studio specializzato resta a disposizione di tutte quelle case farmaceutiche che volessero registrare un marchio in ambito nazionale ed internazionale, fornendo tutta la necessaria consulenza legale specialistica per risolvere eventuali criticità sul segmento di mercato.