Le Fondazioni Culturali Scoprono La Necessità Di Tutelare Il Proprio Brand
Le fondazioni culturali sono persone giuridiche con degli specifici oggetti sociali, come previsto nei propri Atti costitutivi e nei propri Statuti. Solitamente non perseguono finalità di lucro ma, spesso e volentieri, s’adoperano per perseguire finalità culturali e sociali nel campo dell’arte, delle iniziative filantropiche ecc. Vista la loro acquisita visibilità, anche le fondazioni hanno finalmente compreso la necessità di registrare marchio che consenta loro di certificare le proprie attività nel panorama culturale italiano e non solo.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo notato, infatti, che questo genere di persone giuridiche hanno acquisito maggior sensibilità nel ritenere che un registrare un marchio non sia legato unicamente e necessariamente ad un’attività economica e commerciale, per la serie la titolarità dello stesso non è intrinsecamente legata allo svolgimento di un’attività imprenditoriale proiettata verso il profitto ed il conseguimento degli utili.
Oggi come oggi il marchio registrato è un catalizzatore per il conseguimento di finanziamenti da parte di sponsor ed enti pubblici e privati, consente di cristallizzare l’immagine e la reputazione di una persona giuridica operante nel sociale o nell’ambito culturale, ad esempio per promuover retrospettive dei nascenti artisti nel panorama nazionale ed internazionale ecc.
Inoltre, si è acquisita una sempre maggior sensibilità sul fatto che la registrazione marchio, può essere contabilizzata nel bilancio di una fondazione, aspetto certamente non trascurabile, unitamente al fatto che la possibile concessione in licenza del suddetto segno distintivo potrà far affluire nelle casse della fondazione diversi corrispettivi economici che tutti coloro che vorranno beneficiare e fregiarsi dell’utilizzo di un segno distintivo di una nota fondazione culturale.
Considerato il quadro di maggior conoscenza acquisita della materia, le fondazioni hanno rivisto la propria posizione, ossia quella di considerare il marchio come un costo fisso da dover sostenere, senza che potesse apportare loro alcun genere di beneficio. Alla luce di ciò, le fondazione si sono finalmente interessate al quanto costa registrare un marchio, vista anche la maggior facilità di poter promuovere le proprie attività grazie all’utilizzo dei social e del website.
Nel corso della nostra attività professionale, abbiamo avuto il piacere di collaborare alla registrazione di un marchio per una fondazione impegnata nella risoluzione di criticità legate ai lavoratori aziendali, nella nuova consapevolezza che rivestono un valore aggiunto quali risorse aziendali imprescindibili. Recentemente, invece, ci stiamo occupando di tutelare il brand per conto di una Fondazione culturale impegnata nell’organizzazione di mostre di nuove artisti emergenti sul palcoscenico nazionale ed internazionale.
Il nostro Studio specializzato sarà lieto di fornire, anche a solo a titolo conoscitivo formativo, tutte le informazioni che possano rivelarsi utili alle Fondazioni, per consentire loro di maturare maggiori competenze in quest’ambito specialistico.