L’attestato della registrazione del brand
Tutti i nostri clienti sono soliti chiederci lumi sull’attestato del brand, a conclusione dell’iter di registrazione marchio. Vediamo di capirne i risvolti e le possibili implicazioni pratiche.
Cos’è l’attestato?E’ un documento ufficiale, rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che attesta la validità esclusiva del marchio, con i tutti i dati utili che lo identificano, quali il titolare, il numero e la data di deposito, l’indirizzo/sede, l’immagine dello stesso, le classi merceologiche rivendicate, l’eventuale mandatario e tutti i riferimenti che identificano il Ministero. Solitamente si compone di un unico foglio A4, che attesta l’avvenuta registrazione di un marchio, ossia il buon esito dell’iter amministrativo-burocratico.
Come avviene il suo rilascio?La modalità di trasmissione è stata modificata rispetto al passato. Infatti, mentre in precedenza lo si poteva ritirare di persona, presentandosi presso i locali Ufficio della Camera di Commercio, muniti di una marca da bollo da Euro 16, adesso viene trasmesso telematicamente all’indirizzo PEC del richiedente, oppure del mandatario rappresentante. In questa maniera, venendo meno la marca da bollo, viene rivisto anche il quanto costa registrare un marchio, oltre alla praticità di vederselo recapitare direttamente presso il proprio account di posta elettronica. Tale modalità risulta indubbiamente gradita al richiedente, per quanto risulti sempre opportuno accertarsi che la propria PEC sia effettivamente aggiornata e non sia stata modificata.
L’attestato mi serve in concreto?Innanzitutto è giusto sgombrare il campo da qualsivoglia dubbio in proposito, ossia tutt’oggi la trasmissione dell’attestato avviene di default, essendo venuto meno il versamento delle tasse ministeriali, a differenza di quanto accadeva in passato, dove si poteva, facoltativamente, decidere di richiederlo o meno. L’iniziativa del Ministero è decisamente apprezzabile, visto che un documento ufficiale, che legittima l’utilizzo esclusivo e la piena titolarità del marchio registrato, dovrebbe sempre tenuto a disposizione per qualsivoglia esigenza di natura imprenditoriale e non. I possibili utilizzi sono molti, a cominciare dalle nuove piattaforme di vendita online, si veda Amazon ad esempio, che è solita richiederlo previamente al richiedente, prima di consentire la possibilità di accedere al commercio elettronico. Di conseguenza, consigliamo o di conservarlo con cura, sia nel formato digitale sia in forma cartaceo, per ogni evenienza che si dovesse presentare.
SuggerimentiUn consiglio pratico che ci permettiamo di fornire a tutti i nostri lettori, è quello di caricare l’attestato del marchio sul proprio sito web, sia per evidenti questioni d’immagine, sia per disincentivare i possibili contraffattori dall’effettuare eventuali indebiti utilizzi del brand.
Questo utilizzo diretto dell’attestato del proprio marchio, a nostro avviso, risulta efficace e non comporta spesa alcuna da dover sostenere, quindi, perché privarsene?