Il patrimonio eno-gastronomico italiano alla ricerca di una tutela esclusiva
Recentemente abbiamo avuto il piacere e l’onore di provvedere all’attività di registrazione di un marchio per più di un ente comunale. Questo trend sembra essere in crescita, a conferma del fatto che una maggior sensibilità acquisita sulla materia da parte degli enti comunali.
Nello specifico, il nostro studio specializzato si è occupato di registrare un marchio per un tipico prodotto ligure, estratto dalla carne di suino, che allieta le tradizionali feste del territorio nel corso dell’anno. L’attività si è concentrata sia sull’aspetto formativo, ossia suggerire l’ideazione e la realizzazione di un concept grafico che richiamasse il territorio di provenienza del prodotto tipico e, allo stesso tempo, rendesse unico il segno distintivo da tutelare.
L’ente comunale in questione lamentava il fatto che più di un esercente commerciale privato si appropriasse illegittimamente dell’immagine del prodotto gastronomico per fare pubblicità unicamente a se stesso, mentre chiaramente si trattava di salvaguardare un bene che apparteneva alla collettività. Ecco perché la registrazione marchio in nome e per conto dell’ente pubblico rappresentativo poteva ovviare a tale criticità e, al tempo stesso, salvaguardare tutte le singole realtà produttive del territorio di provenienza del prodotto gastronomico.
Nel caso specifico, infatti, non si trattava solo di svolgere un’attività tecnico-legale, ossia registrare marchio, ma, più in generale, si trattava di preservare al meglio una ricchezza locale, per evidenti ragioni d’opportunità della crescita del territorio locale. Lasciare alla sola iniziativa privata l’immagine del “prodotto di punta” avrebbe potuto creare distorsioni comunicative, soprattutto per un territorio che vive di turismo nel corso dell’anno.
Successivamente, abbiamo seguito l’iter della determina comunale, vale a dire, la spesa andava inserita a bilancio e, quindi, accettata e votata in consiglio comunale. Visto e considerato che c’era già un’amplissima convergenza dei consiglieri e degli assessori, la determina comunale è stata approvata piuttosto celermente per poter “dare il via” al marchio registrato.
Lo stesso dicasi per l’aspetto economico, vale a dire il quanto costa registrare un marchio. Infatti, visto che si trattava d’investire per la collettività, complessivamente considerata e, visto e considerato che si trattava pur sempre di un investimento con validità ed efficacia decennale, non ci sono stati problemi di sorta per approvare celermente l’investimento da sostenere a beneficio dell’intero territorio locale.
Piccola nota di colore che segnaliamo a tutti i nostri utenti e clienti, è da rinvenirsi nella proficua collaborazione intercorsa con il sindaco dell’ente pubblico, ideatore e realizzatore del concept grafico del segno distintivo da tutelare presso il Ministero dello Sviluppo Economico. In buona sostanza, si è trattato, a tuti gli effetti, di un vero e proprio “prodotto fatto in casa”, in tutti i suoi singoli aspetti caratterizzanti. Ovviamente, il nostro studio legale specializzato è stato piacevolmente onorato di poter collaborare attivamente a questo progetto fin dalle sue fasi iniziali.
Riteniamo che valorizzare al meglio le risorse e le ricchezze del proprio territorio sia un valore aggiunto dei piccoli borghi italiani, da sempre meta di turisti e visitatori italiani ed internazionali. Il nostro studio specializzato resta ovviamente a disposizione per confrontarsi con tutti coloro che vorranno anche solo acquisire maggiori informazioni utili sulla tematica.