Cos’è il marchio originale?
Il marchio originale non è altro che un marchio dotato di capacità distintiva, vale a dire viene identificato dal consumatore come unico e permette di individuare con facilità prima il prodotto e poi la relativa impresa produttrice. Ecco perchè i marchi costituiti e/o composti da delle denominazioni generiche che richiamano immediatamente il prodotto hanno “vita breve” e finiscono col confondersi con tutti quei marchi deboli già presenti sul mercato che identificano prodotti simili.
Staccarsi ed allontanarsi da tali denominazioni generiche e descrittive è spesso “un’operazione mentale” complicata per l’imprenditore, si teme che il consumatore possa non capire il “legame” esistente tra il marchio ed il prodotto. Si deve però considerare che tali marchi deboli, ossia connotati da denominazioni generiche e descrittive, si confonderanno facilmente con quelli dei competitors e saranno, di conseguenza, difficilmente difesi dalle eventuali contraffazioni dei terzi soggetti/competitors.
Essa manca quando i segni sono costituiti esclusivamente dalle denominazioni generiche di prodotto/servizio (es. palla per contraddistinguere palloni), da indicazioni descrittive delle caratteristiche del prodotto/servizio, come i segni che descrivono la specie, la qualità, la quantità, la destinazione, il valore, la provenienza geografica ovvero l’epoca di fabbricazione del prodotto/servizio (es.arabica per il caffè). Un marchio è tanto più originale quanto più è concettualmente distante dai prodotti/servizi per cui viene utilizzato. Quanto più un prodotto è carente di originalità, e quindi di capacità distintiva, tanto più è difficile per l’imprenditore difenderlo dalle imitazioni.
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